lunedì 28 aprile 2008

Le braccia incrociate di Kiko tra disobbedienze e messaggi in codice

Il fatto: Kiko riceve l'Eucarestia "a braccia conserte".

Purtroppo il direttore di Petrus ha ragione: è altamente improbabile che si sia trattato di disattenzione o negligenza.

Quella eclatante mancanza di rispetto è piuttosto un tentativo di minacciare o di fare pressioni, o semplicemente il modo di far intendere che né lui né i suoi adepti credono alla presenza reale di Nostro Signore nell'Eucarestia.

E se siamo capaci di intenderlo noi, quanto più il papa Benedetto XVI lo avrà capito bene!

Ecco il testo dell'articolo, da leggere, da rabbrividire: Le braccia incrociate di Kiko tra disobbedienze e messaggi in codice

Lo studio fotografico www.fotografiafelici.com ha scattato numerose foto, fra cui questa: